María Teresa e le sue figlie Martiri
Josefa, il Sacro Cuore di Gesù

Josefa, il Sacro Cuore di Gesù

Il Sacro Cuore di Gesù si rivolge alla Reverenda Madre Priora per consolarla.

Da tempo desidero conversare con voi con te, mia cara moglie, e aprire il mio cuore a te.

Ma volevo vederti da solo ritirata in preghiera così che nella quiete tu sentissi la mia voce.

Sei molto triste, figlia mia vedo che a volte piangi impegnata in mille faccende lavorando senza sosta.

E vedo che un peso così grande non può sopportare e come marito fedele e amorevole voglio che tu riposi.

Lascia il governo nelle mie mani con la certezza che non mancherà nulla questa Comunità.

Per come ti amo ti dico la mia volontà che sarò il Procuratore di questa comunità.

Confidate nella mia provvidenza che non può dimenticare delle sue amate mogli che vivono in solitudine.

Ma vorrei che tu venissi a raccontarmi il tuo dolore chiedendomi di assisterti in ogni tribolazione.

Ditemi le vostre necessità in tutta sincerità perché posso aiutarvi e voglio confortarti.

Ma ho un rimprovero da fare a te e vi dirò il motivo ed è che avete poca fede nel mio cuore amorevole.

Ti vedo preoccupata versata all’esterno cercando nelle creature riparo e favore.

Questo mi dispiace molto, figlia del mio cuore, vedere che tra le creature cerchi la tua consolazione.

Con questo mi dimostri che hai poco amore per me e perdi la fiducia che deve esistere tra noi due.

Quello che ti dico ora non pensate che sia un rimprovero ma un’amorevole lamentela che il mio cuore vi dona.

Se di preferenza mi ami, è tuo dovere come la sposa più fedele mi aprirai il tuo cuore.

Potremo così godere di comunicazione intima tu che mi esponi le tue pene io che consolo la tua afflizione.

Se è così che ti comporti nel giorno del dolore avrai un rifugio sicuro nel mio cuore.

Cosa pensi, figlia mia se ho un grande amore per te e mi prendo cura di mia sposa in tutte le tribolazioni?

E puoi dormire tranquilla confidando nella mia bontà che veglierò su di te e su questa Comunità.

Se lo fate in questo modo per esperienza vedrete le grazie e le benedizioni pioveranno sulla Comunità.

La Comunità che è stata lasciata nelle mie mani per governare è quella che vive più pacificamente e più ricca di beni.

Devi essere tutta mia le tue figlie sono anche mie e così vivremo insieme in un unico cuore.

E nei giorni della prova non offendetemi dubitando abbiate fiducia, abbiate grande fede che io ristabilirò la pace.

Voglio molta fede da te, che cresciate nell’umiltà e soprattutto nell’amore che deve regnare in questa casa.

Cura le tue figlie non lasciare che perdano il loro fervore e vigila sulla loro osservanza correggendole con amore.

Conserva molta gravità, umiltà di cuore con una piacevole modestia che affascina il cuore.

Conversazione dei secolari fare attenzione a evitare e non andare mai alla griglia senza una grande necessità.

Dalla Clausura fuori non avere familiarità e così vedrai come dal mondo più rispetto causerete.

Nulla di ciò che accade a casa, vi prenderete cura che non vada fuori e così la vera unione e la pace e la vera pace regneranno.

E chi non riesce in questo punitela severamente e così ristabilirete il fervore primitivo.

Date il buon esempio alle vostre figlie nel ritiro e nella preghiera che le litanie e i molti atti di unione e molti atti di unione.

Il tornio e il centralino abbiate cura di chiudere e così il fuoco sarà preservato in questa Comunità.

Dalle notizie del mondo non lasciarle mai entrare in questo sacro recinto dove voglio abitare.

E queste anime felici saranno così preservate pure, candide e umili e in santa semplicità.

Andrai avanti in tutto e per tutto in raccoglimento e fervore e seguendo l’esempio della madre le figlie corrono veloci.

E questa comunità deve essere un giardino chiuso dove il cuore divino avrà il suo dono.

In questo mio piccolo giardino ho fiori così belli che con il loro piacevole profumo fanno innamorare un intero Dio.

Contiene garofani, gigli, violette, rose e gelsomini con giacinti e papaveri.

Prenditi cura del mio orto e di piante così belle che ti fornirò una mano abile per coltivare le rose.

Qui verrò a fare una passeggiata insieme a mia moglie che mi mostrerà gli alberi fioriti con tanto profumo.

Cammineremo attraverso il frutteto da una parte all’altra e vedremo se le piante sono sane e belle.

E nel mezzo di questo frutteto metterò una fontana per innaffiare queste piante al momento opportuno

Il mio cuore divino verserà il suo torrente i tesori delle sue grazie se non fermerete il flusso.

E tu, mia cara moglie sarai un giglio tra le spine trafitto da dolori per aver difeso le tue figlie.

Me ne vado dal orto soddisfatto e contento di mia sposa rimuovo tutte le erbacce affinché crescano le rose.

Sarai la propagatrice del mio cuore amorevole e a tutti coloro con cui avrai a che fare estenderai la mia devozione.

Non dimenticare i consigli che ti do come sposo e in tutto ciò che ti viene offerto venite al mio cuore.