Novena a Maria Teresa e alle sue figlie Beate martiri
PREGHIERA
O Dio, gloria e corona dei martiri! che hai concesso alla beata Maria Teresa Ferragud Roig di essere come il tuo Figlio di assomigliare al tuo Figlio in una morte come la sua, dopo aver incoraggiato le sue figlie ad essere fedeli al suo Sposo fino alla fine, testimoniando il suo martirio; ti chiediamo di ottenere per sua intercessione, e quella delle sue quattro figlie religiose martirizzate -Josefa, Maria Jesus, Veronica e Felicidad, le grazie che ora ti imploriamo. Per Gesù Cristo nostro Signore. Amen Padre nostro, Ave Maria e Gloria. Maria, Regina dei Martiri, prega per noi. (con il dovuto permesso)
TEMI DELLA NOVENA
1° Giorno: Rinuncia al mondo
Testo biblico: 1 Gv 2, 15-17
Testo delle beate, poesia di Josefa Masiá:
Rinuncio d’ora in poi a tutti i piaceri vani, consolazioni e piaceri, abbracciando il patire.
2° Giorno: Scoprire la propria vocazione
Testo biblico: 1 Cor 7, 1-7
Testo delle beate: dalla scritta di José María Alonso Bonet:
Nelle conversazioni in casa, parlava spesso loro dell’eccellenza della vita religiosa e li incoraggiava a compiere, per quanto possibile, tutti gli atti di pietà associati alla loro età. Non c’è da stupirsi, quindi, che ben presto indicasse in queste anime una vocazione religiosa.
3° Giorno: fedeltà
Testo biblico: 2 Ts 2, 13-17
Testo delle beate (dalle poesie di Josefa Masiá):
Perché la colpa è mia e in questo dico la verità che non ti ho ripagato in tutta la fedeltà.
4° Giorno: Rinuncia a se stessi
Testo biblico: Lc 14, 25-27
Testo delle beate (dalle poesie di Josefa Masiá):
L’amore nasce nel dolore, vive nell’umiliazione cresce nell’abbandono e regna nella persecuzione.
5° giorno: La comunione
Testo biblico: Fl 2,1-12
Testo delle beate: Da Frate Serafina a Felicidad, settembre 1936
Se c’è qualcuno che ha l’onore di essere santo, è proprio colui che ha vinto tutto questo e si è umiliato, e finché non lo facciamo bene, perdiamo tutto. Nonostante tutte le ripugnanze, dobbiamo vivere in società, come persone, se vogliamo avere dei meriti davanti a Dio. Cosa diremo quando saremo al giudizio finale? Vedremo allora quanto sono forti le ragioni che ora riteniamo così sicure? Bisogna convincersi che la vita è più facile se la si vuole, e solo allora è utile. Lavorate per far soffrire il vostro prossimo, chiunque esso sia; se non lo fate, perderete tutto. C’è l’obbligo di non mostrare dispiacere a nessuno, nemmeno ai propri nemici. Meditate su questo e lavorate, senza preoccuparvi di come fanno gli altri. Alla fine non vi verrà chiesto degli altri, ma di voi stessi, e solo chi soffre, vince.
6º Giorno: Correzione fraterna
Testo biblico: Mt 18, 15-20
Testo del Beato: Da Serafin a sua madre, 19 settembre 1935
Quando si deve correggere qualcosa, è necessario guardare a ciò che si dice, e che ripetere la stessa cosa molte volte è un peccato, perché è una mancanza di carità. Vi dico questo perché ci sono persone che si lamentano del vostro trattamento, e naturalmente voi non guardate a quello che dite e a come lo dite. Anche se abbiamo ragione, non abbiamo il diritto di essere infastiditi dal modo di fare; e non dobbiamo dimenticare che in questo, come in tutte le cose, può portare a una grave cattiva condotta.
7° Giorno: La castità
Testo biblico: Mt 19, 1-12
Testo delle beate: Dalle poesie di Josefa Masiá
Voglio essere un fanciulla in candore e umiltà, nell’obbedienza, nella purezza e nella santa semplicità.
8° Giorno: Accettare di soffrire nella carne
Testo biblico: 1 Pt 4, 1-4
Testo delle beate: Da Frate Serafina a Felicidad, settembre 1936
Mi rendo conto di come sia la situazione lì, nella nostra casa; ma non dobbiamo farci illusioni, perché ovunque avremmo qualcosa da soffrire. Inoltre, è vero che dipende solo dalla nostra volontà se la vita è più o meno piacevole per noi. Se solo avessimo un po’ più di fede e prendessimo le cose per come sono… Non pensiamo che tutti abbiamo il nostro egoismo, che crediamo ciecamente di essere nel giusto, di avere ragione, di non essere curati come meritiamo… Crediamo a tutto questo, e quanto ci sbagliamo!
9° Giorno: Preparazione alla morte
Testo biblico: Mc 14, 32-50
Testo delle beate: Da Frate Serafino a sua madre, 24 settembre 1936
Mia cara madre: Suppongo che riceverai la mia del 21, e in questa ti dico come sempre di essere paziente e di non smettere mai di chiedere a Dio la forza necessaria. Da quello che ti ho detto nella mia precedente, fai bene quello che ti sembra meglio, perché non sappiamo cosa sia meglio, e inoltre dobbiamo sempre essere pronti a tutto, anche al male più grande, perché la nostra vita è nelle mani di Dio. Siamo tutti costanti nel conformarci alla Sua volontà e non smettiamo di chiedere, affinché tutto sia meritorio.