Presentazione di “Lettere sconosciute di una famiglia martire”.
Presentazione di “Lettere sconosciute di una famiglia martire”.

Presentazione di “Lettere sconosciute di una famiglia martire”.

PRESENTAZIONE DEL LIBRO “CARTAS DESCONOCIDAS DE UNA FAMILIA MÁRTIR”, CON IL VESCOVO AUSILIARE DI MADRID MONS. JUAN ANTONIO MARTÍNEZ CAMINO

Giovedì scorso, 12 giugno, alle ore 20:00, presso la libreria Códice di Madrid, si è svolta la presentazione del libro “Cartas desconocidas de una familia mártir: María Teresa y sus hijas”, di Salvador David. L’autore era accompagnato dall’autore del prologo, il vescovo ausiliare di Madrid, mons. Juan Antonio Martínez Camino.

In un clima di straordinaria familiarità, l’autore ha spiegato in modo chiaro e sintetico le ragioni che lo hanno spinto a comporre l’opera. Il vescovo gli ha poi chiesto spontaneamente di leggere una delle lettere, cosa che l’autore ha prontamente fatto senza un attimo di esitazione.

Il vescovo ha poi raccontato come è stato contattato da Salvador David per scrivere il prologo del libro, e ha proseguito con un’interessante panoramica sul martirio nel XX secolo. Nell’atmosfera rilassata della presentazione, Mons. Martínez Camino ha parlato in dettaglio del genocidio armeno, dell’olocausto nazista, della persecuzione bolscevica e di quella della rivoluzione spagnola.

Ha anche spiegato la differenza tra il processo di beatificazione di un religioso e quello di un laico. Nel caso dei laici è spesso meno facile dimostrare che la morte violenta è stata causata principalmente dall’odio per la fede. Ha citato a memoria una grande quantità di dati sui beati, mostrando un’ampia conoscenza della testimonianza di santità e martirio nel secolo scorso, soprattutto in Spagna.

Le ideologie totalitarie hanno causato un enorme numero di morti nel XX secolo, il secolo più violento della storia, un secolo “senza pietà, disumano, come nessun altro”. Nonostante la Dichiarazione dei diritti dell’uomo, i diritti umani non sono mai stati così calpestati. In contrasto con questa ragione storica per tante morti, ha offerto la ragione teologica per cui ci sono stati così tanti martiri nel XX secolo.

Dopo le ingiustizie subite nel secolo, dopo l’olocausto… è possibile il perdono? I martiri sono morti perdonando. Questa è la loro missione teologica. Dopo il XX secolo, il perdono è possibile! Il perdono ha cominciato a valere – come valore positivo per l’umanità – con Gesù Cristo; fino ad allora era stato interpretato come un segno di debolezza.

“Le martiri di Algemesí fanno parte di una genealogia di testimoni del perdono e della misericordia per un secolo e un’umanità senza pietà”, ha concluso. La cosa più importante nella storia della Chiesa del XX secolo è il martirio.

Il contributo del libro “Cartas desconocidas de una familia mártir” è piccolo – nel contesto del martirio del XX secolo – ma molto significativo e di grande valore come testimonianza diretta di esso.